Come ogni inizio d’anno per il Comitato di Busca e la delegazione di Manta della Cri è tempo di bilancio. La parola passa naturalmente ai numeri che come sempre sono eloquenti e soprattutto incoraggianti tenuto conto che le attività sono complessivamente cresciute rispetto all’anno precedente. Intanto i chilometri percorsi dalla flotta di mezzi Cri sono stati complessivamente 297.958 (Busca 169.958; Manta 128.000). Le emergenze sono state 2.310 (Busca 1.557; Manta 753).
I trasporti di persone sottoposte a dialisi 1.976 (Busca 641; Manta 1.335). Assistenza a manifestazioni e gare 89 (Busca 39; Manta 50). Trasporti vari e servizi sede 3.658 (Busca 1.996; Manta 1.662). Nel corso dell’anno sono stati organizzati due corsi per volontari per un totale di 63 partecipanti (Manta 43) e due corsi svolti a Busca rivolti alla popolazione sull’uso del defibrillatore e manovre salvavita.
Giornata di festa, domenica 27 gennaio, per il Comitato CRI di Busca. Dopo la santa Messa volontari e famigliari si sono trasferiti al ristorante Picchio Rosso di Roata Chiusani per il momento conviviale. Durante il pranzo sono stati premiati in base agli anni di servizio diversi volontari che hanno raggiunto otto, dieci, quindici, venti e venticinque anni di servizio in Cri Busca che, si ricorda, fu fondata nel 1985 grazia alla tenacia di alcuni volontari e alla fattiva collaborazione del dottor Vincenzo Pollani. Particolarmente gradita è stata la presenza della dottoressa Maria Rosa Pollani neo madrina del sodalizio buschese. La dottoressa Pollani, prosegue quindi quella che può essere considerata una tradizione di famiglia. Il padre, dottor Vincenzo Pollani fu il primo responsabile del Comitato Cri di Busca, mentre la mamma, signora Ines Borsani Pollani, fu madrina del sodalizio fino al 2018 anno della sua dipartita. Nel salutare i presenti, visibilmente emozionata, la dottoressa Pollani, accompagnata dalla sorella dottoressa Luisa, si è detta orgogliosa di essere la madrina di Cri Busa e non ha mancato di ringraziare i presenti per l’impegno da loro profuso nell’espletare il servizio in Croce Rossa. Presenti alla festa anche il sindaco della città Marco Gallo accompagnato dall’assessore Ezio Donadio.
Di seguito i volontari premiati durante il pranzo:
Otto anni di servizio: Danilo Bottero, Lorenzo Coalova, Marino Roberto Eandi, Carla Fioravanti;
Dieci anni di servizio: Emilio Falco Brarda, Concetta Nicotra, Alberto Genre;
Dodici anni di servizio: Sergio Giordano;
Quindici anni di servizio: Franco Calandri;
Venti anni di servizio: Guido Colombano, Simona Mellano, Giuseppe Tatulli;
Venticinque anni di servizio: Remo Ciravegna, Sabrina Galaverna, Luciano Tassone;
Trent’ anni di servizio: Egidio Chiapello.
Presenti le autorità cittadine con in testa il sindaco dottor Marco Gallo, il presidente del comitato Cri di Busca dottor Teresio Delfino e di un gran numero di volontari, il vice parroco don Marco Tallone al termine della santa Messa ha benedetto la nuova ambulanza Cri che entrerà in servizio nel corso della settimana. Il nuovo mezzo, acquistato con fondi propri grazie all’impegno ed alla disponibilità dei volontari Cri di Busca, diverrà l’ambulanza principale del comitato e sarà impegna per le emergenze gestite dal numero unico 112.
A partire da mercoledì 24 ottobre, il Comitato Cri di Busca e la Delegazione di Manta hanno a disposizione due nuove ambulanze che vanno ad arricchire la flotta delle rispettive sedi. I mezzi sono stati realizzati dalla “Maf Veicoli Speciali” di Pistoia su meccanica Fiat Ducato.
Si tratta di due mezzi allestiti secondo le più recenti tecnologie e accessori presenti sul mercato della trasformazione di mezzi normali in ambulanze da dedicare al soccorso in ambito 112. I mezzi saranno utilizzati come prima ambulanza per l’emergenza e sostituiranno i precedenti mezzi che saranno adibiti come mezzo di scorta e trasporto infermi. “I mezzi – dice il presidente Teresio Delfino – sono stati acquistati con fondi propri e tramite un mutuo all’uno per cento acceso presso la Ubi Banca ed un piano di rientro quinquennale. Questo è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione e disponibilità dei volontari attraverso le presenze quotidiane sia per le emergenza sia per i trasporti infermi”.
La signora Ines Borsani in Pollani, madrina della Croce Rossa di Busca, é mancata domenica 5 agosto. Il presidente Teresio Delfino, il direttivo e tutti i volontari partecipano al dolore dei famigliari e sono particolarmente vicini alle figlie Maria e Luisa. Il ricordo profondo della signora Ines, ci accompagnerà nel nostro cammino. Pur nella grande tristezza di questo momento, vogliamo tenerci stretto il ricordo di una persona generosa e fortemente legata al nostro Comitato. Il suo ricordo ci accompagnerà per sempre. Che la terra le sia lieve.
Presso il comitato di Busca della Croce Rossa c’è la possibilità di svolgere il Servizio Civile Nazionale. Al comitato, tramite ripartizione provinciale, sono stati assegnati otto posti. Quindi ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni hanno la possibilità di presentare domanda per svolgere poi il servizio Civile in Croce Rossa.
Le domande si possono presentare direttamente in sede Cri a Busca (Corso Romita 58 ) entro la fine del mese di settembre. In seguito le domande saranno esaminate e verranno verificati i requisiti poi, i giovani considerati idonei, seguiranno un corso a Cuneo per diventare barellieri sia in emergenza 118 che per trasporti. I ragazzi che intendono presentare domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana; cittadinanza di un altro Paese dell’Unione Europe; regolare permesso di soggiorno (nel caso di cittadini non comunitari); non aver riportato condanna – anche non definitiva – alla pena di reclusione superiore ad un anno.
Per eventuali informazioni è possibile recarsi in sede a Busca o telefonare ai responsabili del servizio: Remo Ciravegna (3804326412); Enrico Giobergia (3382790986)
Oggi abbiamo portato l’ultimo saluto al nostro amico e collega Gianpiero Chiappello, prematuramente scomparso lunedì 6 agosto all’età di 46 anni per un attacco cardiaco a Valtournenche in valle d’Aosta. La signora vestita di nero con la falce se lo è portato via proprio mentre era in servizio come volontario nella sede del 118 di Valtournenche. Con noi volontari Cri una moltitudine di persone, con i militari dell’Aereonautica di cui Gianpiero era Marescaillo (promosso luogotente), si sono strette attorno alla famiglia per testimoniare l’affetto di cui era circondato il loro caro. Di seguito riportiamo il saluto letto in chiesa, accompagnato poi dalla preghiera del volontario.
Di seguito in ricordo letto durante la funzione funebre
Ciao Gianpiero, ciao Yeti
in questi giorni, in queste ore piene di tristezza e di grande nostalgia sappiamo che non ci sono parole che possano esprimere quanto ci manchi…
Il tuo splendido sorriso, la tua disponibilità, il tuo amore alla vita hanno fatto di te un volontario straordinario. Tu, con il tuo papà Pierino con la tua famiglia, hai vissuto questo nostro comune impegno con passione, con coraggio, con grande umanità… Eri un ragazzo generoso e sempre pronto ad aiutare gli altri, sei stato un Volontario, un amico che ha saputo coinvolgerci e che ci ha amati. Ci hai dato tanto, Gian, per questo ci mancherai ancora di più…
Caro Yeti, ogni giorno, ogni sera, guardando il sole e le stelle, ti sentiremo ancora vicino a noi ….che scherzi e ridi con noi. Oggi siamo qui per testimoniarti il nostro affetto, siamo qui per stringerci nel dolore della tua mamma Ursula, di Laura, di Kevin e di tutti i tuoi cari.
A tutti loro porgiamo le nostre cristiane condoglianze…
Comunque Gianpiero, ci hai fatto proprio un bello scherzo… Mannaggia! Adesso però ti chiediamo un favore: non lasciarci da soli, resta con noi, dai… Ti aspettiamo e vogliamo sentirti sempre in turno con noi, tutti insieme, a svolgere il servizio nella Croce Rossa Italiana nelle sedi di Busca, Manta, Caraglio e Dronero o con i tuoi colleghi del 118 di Valtournenche.
Ciao Gian, fai buon viaggio… le vette che tanto amavi ti stanno aspettando.